Polonia

La Polonia, nel suo processo di sviluppo economico, allo stesso modo di altri paesi dell?Europa dell?Est, ha dovuto percorrere un cammino di allineamento agli standard economici occidentali. Dalla caduta del muro di Berlino, lo sviluppo del paese è sempre stato in crescita. Oggi i maggiori partner commerciali della Polonia sono la Germania, l?Italia, la Francia e la Repubblica Ceca.

Il settore agricolo è il tradizionale settore economico della nazione e uno dei  principali produttori del fabbisogno alimentare della Unione Europea. Ciò nonostante forti richieste di ristrutturazione arrivano dal mondo esterno. Esso infatti, con minori eccezioni, si presenta ancora sotto la conduzione di piccole famiglie agricole, le quali  mancano di appropriate caratteristiche aziendali (ben oltre i 2 millioni sono i piccoli nuclei agricoli della Polonia).
In relazione al settore industriale dell?economia polacca, tradizionalmente, esso si concentrava in particolare sull?industria pesante come carbone, acciaio e ferro, oltre che al settore tessile. Oggi invece esso si sviluppa intorno all?industria chimica, elettronica e automobilistica (importante la produzione della FIAT). Buono anche lo sviluppo del settore navale.
Il settore delle infrastutture della Polonia è quello che oggi necessita di maggiore attenzione. Pochi e di basso livello si presentano ancora i settori di comunicazione su strada e ferrovia. Diversi sono al momento i tentativi di ristrutturazione del settore anche se ancora fortemente concentrato in mano pubblica.
Il settore dei servizi è in costante crescita grazie soprattutto agli investimenti stranieri. Ricordiamo che a tale proposito la Polonia ha istituito diverse Zone Economiche Speciali nelle quali lo Stato offre particolari incentivi fiscali ed economici alle aziende ivi operanti. Ciò nonostante, diverse sono le lamentele perpetuate dagli investitori in Polonia per la mancanza di infrastutture appropriate in tutto il territorio della nazione.